Ugento
Perfetto connubio tra mare e cultura, Ugento è un’altra delle mete più gettonate nell’estate salentina. Le due località balneari più importanti della zona sono Torre San Giovanni e Torre Mozza, che prendono il nome dalle omonime torri saracene di avvistamento. Si tratta di aree caratterizzate da una sabbia bianchissima e da acque pulite e trasparenti in cui è anche possibile cimentarsi in sport come windsurf e kitesurf. Oltre al mare, però Ugento ha molto altro da offrire. Il paesino, infatti, pullula di edifici dalle pareti bianche e santuariinteressanti per chi nutre un particolare interesse per gli itinerari religiosi.
Punta Prosciutto – Porto Cesareo
La sabbia bianca e finissima, ad esempio, o l’acqua cristallina e trasparente, o ancora le splendide dune e le macchie di vegetazione rigogliosa che circondano la piccola baia. Per non parlare dei fondali rocciosi distanti poche bracciate e perfetti per immersioni degne dei Caraibi. Non c’è che dire, a questa spiaggia dal nome curioso, sul confine nord della regione salentina, non manca proprio niente: correte a tuffarvi!
Porto Selvaggio
Circondata da un vasto parco naturale affacciato sulla costa occidentale, la baia di Porto Selvaggio è una tappa che non può mancare nella vostra vacanza salentina. Si raggiunge con una splendida passeggiata di venti minuti nella pineta del parco, partendo dall’ingresso vicino a Villa Tafuro. Questa volta non troverete sabbia, bensì sassolini e un’affascinante scogliera, da cui potrete ammirare il panorama o tuffarvi nelle acque turchesi della piccola baia (ma attenzione alla profondità!). Se vi sentite avventurosi, prendete il sentiero che si inerpica a sinistra della spiaggia fino a Torre dell’Alto, forte aragonese oggi sede del museo di biologia marina. E poi, naturalmente, tornate giù a rinfrescarvi con un bagnetto!
Baia di Torre Lapillo – Porto Cesareo
Una delle spiagge più lunghe del Salento, all’interno del vivacissimo comune di Porto Cesareo, è Torre Lapillo, un luogo magnifico che non scherza in quanto a paesaggi caraibici! Una distesa di sabbia bianca fino al mare azzurrissimo, che in questo tratto ospita una fantastica barriera corallina. Non serve essere esperti per meravigliarsi di questo spettacolo: bastano pinne, maschera e boccaglio! E la sera potrete mettere in mostra l’abbronzatura nei locali lungo i lidi, ai ritmi della vera e instancabile movida salentina.
Punta della Suina – Gallipoli
Denominata ufficialmente “i Caraibi dello Ionio”, questa spiaggia dal nome stravagante si presenta come un miraggio mozzafiato, al termine di una camminata nella vasta pineta che la precede (uno dei polmoni verdi più grandi del Salento!). Una volta ripresi dalla meraviglia, sarete pronti per godervi questo paradiso: due insenature affiancate, con bassi fondali di sabbia chiara che creano una specie di grande piscina naturale – e spiegano bene l’appellativo della spiaggia! C’è una parte attrezzata con lettini e ombrelloni, ma anche un bel pezzo di spiaggia libera. Dalla terrazza di roccia protesa nel mare si vedono tramonti più che romantici. Allora, pronti a partire?
Felline
Felline borgo del Salento ,come uno scrigno, racchiude secoli di storia e passeggiando per il centro storico tra viuzze che si intrecciano e si disperdono per il borgo che portano all’ingresso di corti, palazzi , un attento visitatore non potrà non notare le tracce disseminate dalle diverse culture che hanno calpestato e vissuto questa terra nel corso dei secoli. Numerosi ritrovamenti archeologici dimostrano che questa terra è stata abitata fin dal III secolo a.c. ; inoltre si pensa che sia stato un importante centro per la lavorazione della ceramica.